La foto della settimana

La foto della settimana
La panchina che ti pesa! Ecco un ottimo modo per avere la panchina solo per sè. Perchè chi è in sovrappeso non vorrà sedersi per paura di mostrare il suo peso a tutti!

Preghiere tecnologiche

Uno studente dell’Università di Tel Aviv ha avuto un’idea per incoraggiare i fedeli con poco tempo da dedicare a Dio. Il giovane,infatti, ha attivato un servizio che permette (a pagamento, anche se non è ancora noto il costo) di inviare via Tweeter dei pensieri, che il giovane poi provvederà a stampare e a portare al Muro del Pianto a Gerusalemme, dove saranno infilati in una crepa, e che poi “il Signore provvederà a esaminarli”.

Questo servizio non è comunque il primo servizio di “preghiera tecnologica”. Il più curioso è forse quello offerto da Information Age Prayer, dove per la modica somma di 4 dollari e 95 si può avere un software che, con un sistema text-to-speech, legge per voi le vostre preghiere tre volte al giorno, così potrete avere la coscienza in pace anche se siete pigri o smemorati. Questo servizio è tra l’altro disponibile per le diverse religioni, e fornisce anche suggerimenti sulle preghiere da utilizzare.


Per chi invece, vuole pregare personalmente ma senza rinunciare alla tecnologia,un’azienda italiana che si occupa di oggetti di culto di qualità (P.R.E.X.), ha lanciato sul mercato un gadget tecnologico per recitare il rosario: una voce scandirà le preghiere della giornata.

Non avete voglia di acquistare nessun nuovo gadget? Non c'è problema. Su Prexcommunion.com potrete scaricare una semplice applicazione: "Rosario Digitale" è disponibile sia per iPhone, sia per gli smartphone Nokia o BlackBerry.



Definito “social network della preghiera”, perchè ospita anche blog e forum di discussione, permette di scambiarsi testi, documenti e foto, impostare calendari di eventi religiosi, pianificare incontri fisici di preghiera comunitaria e connettersi ad altri social network, come Facebook o Twitter. Ma voi lo immaginate Dio che prega con l'i-pod?

Tv giapponese: chi sbaglia riceve frustate alle parti intime


Reality show come grande fratello, l'isola dei famosi, e chi più ne ha più ne metta, sono ormai una realtà consolidata nel nostro paese e tristemente discussa per il gusto trash che trasmettono. Ma sicuramente, non siamo i soli. I Giapponesi, per esempio, hanno gusti molto discutibili in fatto di Tv: riporto di seguito uno spezzone di uno show giapponese, in cui i concorrenti devono riuscire a non ingarbugliarsi in un complicato scioglilingua, altrimenti, scatta il meccanismo a molla posto sotto i concorrenti, che gli “regala” una dolorosissima frustata alle parti intime. Divertirsi è piacevole, ma rendersi ridicoli e diventare oggetti dello showbiz, non credo lo sia altrettanto.

La serie tv "30 Rock" si fa beffa del governo italiano


In un periodo in cui l'Italia è sicuramente nel mirino dell'attenzione per gli svariati avvenimenti riguardanti i rappresentanti politici, anche fuori dal nostro Paese non mancano le “prese in giro” alla situazione italiana. Tanto per avere un'idea dell' immagine che arriva di noi oltreoceano, ecco una scena di una recente puntata della serie televisiva “30 Rock” in cui si vede una bella ragazza in costume da bagno dire: “Sono già vestita per Halloween. Non avete capito cosa sono? Sono una parlamentare italiana", alludendo al passato non proprio "politico" di alcuni ministri del nostro attuale governo: per esempio il ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, prima di essere in carica era tutt'altro che tailleur e garbato capello a caschetto. Con ciò non si vuole mettere in dubbio il suo operato, ormai serio e scrupoloso, ma sicuramente proporre candidature a showgirl, come ad esempio Valeria Marini, non ci fa mica passare per un paese serio.

Licenza di rubare


Come James Bond era in possesso della licenza di uccidere, c’è chi, può disporre di un certificato che lo autorizza a rubare. Possono possederlo i cleptomani, persone affette da un bisogno patologico di rubare, anche oggetti privi di valore. Si tratta di un problema serio, che causa nel malato un bisogno incontrollabile che può esser soddisfatto soltanto con il furto di un qualche oggetto. Il caso che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un uomo di 44 anni, residente nella provincia di Ferrara, che nella sua ultima impresa ha tentato di portar via senza pagare ben 44 supporti ottici (Cd e Dvd) da un ipermercato della città.
L’occhio di un commesso particolarmente attento è finito su di lui, proprio mentre nascondeva dei prodotti che sperava di portare a casa come souvenir. In attesa dell’arrivo dei carabinieri, non si è però disperato: al titolare del negozio, e successivamente ai militari, ha infatti mostrato un certificato medico che giustificava il suo gesto.
Secondo il documento l'uomo risulta affetto da un disturbo ossessivo fin dall'età di 8 anni. In base a quanto riportato sul certificato il 44enne non riesce a resistere alla tentazione di rubare e presenta caratteristiche di "collezionismo, feticismo ed esibizionismo" degli oggetti depredati. I militari lo hanno inizialmente arrestato con l’accusa di furto aggravato ma dopo aver appurato la sua identità, e visto che aveva persino numerosi precedenti, lo hanno rimesso in libertà, in attesa dell'udienza davanti al tribunale di Reggio Emilia.
Rubare è un reato e come tale deve essere punito. Possibile che basti avere un foglio di carta per evitare il carcere? Se questa persona è davvero malata ( ormai molti certificati si comprano senza i dovuti controlli, quindi non possiamo essere certi della serietà di questo disturbo ) possibile che non venga costretta a curarsi invece di continuare a delinquere tranquillamente? Ormai essere una persona per bene o non esserlo non fa più differenza.

Dal Vaticano, Monsignor Corrado Balducci: gli alieni esistono


"Si può credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altri popoli, anche più evoluti del nostro, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione". Lo afferma Monsignor Corrado Balducci, rappresentante della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, teologo molto stimato in Vaticano e amico personale del Papa, e lo conferma anche il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, in una intervista all'0sservatore romano. "Come esiste una molteplicità di creature sulla terra, - afferma il gesuita padre Funes - così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le creature terrene come 'fratello' e 'sorella', perché non potremmo parlare anche di un 'fratello extraterrestre'? Farebbe comunque parte della creazione". Prende come riferimento una tesi analoga anche Monsignor Balducci, che cita il Nuovo Testamento in cui c'è un passo dove Cristo viene definito “il re dell'Universo”, non soltanto del mondo. La presenza di alieni nell'universo, magari superiori a noi non solo perchépiù intelligenti, ma anche perché meno peccatori, giustificherebbe lo sbalzoche c'è tra noi uomini e gli angeli. Lucrezio scriveva che "natura non facitsaltum" (la natura non fa salti) e quindi, nell'ordine provvidenziale dellacreazione, Dio ha pensato bene di creare anche altri esseri. Bisogna sottolineare che non c’è un rapporto di sfida tra i cosiddetti marziani e gli esseri umani, come da secoli vogliono far crederci molte pellicole hollywoodiane, tra le convinzioni morali ed etiche dei nostri “fratelli alieni” e le nostre convinzioni religiose, non c’è un ostacolo. Non si deve pensare che gli insegnamenti di Cristo ora vengano sminuiti da questa nuova teoria.Molti nei secoli, uomini di fede e non, hanno espresso la loro opinione sulla possibile presenza, mai pienamente stabilita, di altri abitanti dell’universo. San Pio da Pietralcina, per esempio, a chi gli chiedeva se gli extraterrestri esistessero veramente, ha risposto: "L'onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature ealtri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio". Ma la listaè lunga. Addirittura un noto teologo come Niccolò Cusano affermava che "nonc'è stella dalla quale siamo autorizzati ad escludere l'esistenza di altri. Il Vaticano non dà molta pubblicità alla cosa, per eventuali crisi d’identità e di “affiliazioni” alla religione. E’ però corretto evidenziare il riconoscimento del fenomeno dalla Chiesa. L’Ufologia non è più da molto tempo motivo di scontro con i miscredenti ed i detrattori, anche perchè, con le evidenze dei fenomeni, un numero sempre maggiore di personalità eccellenti studiano ed affermano senza dubbi la veridicità di questa scienza di frontiera. Una domanda sorge spontanea: Monsignor Balducci a breve pubblicherà “Conferme” un’apologia di tutte le tesi da lui addotte, in cui qui presentiamo un’anteprima, per convincere della presenza degli alieni. Che anche lui si sia convertito al “Dio Business” ? Ognuno tragga le sue ipotesi, perché una certezza non c’è.

Questionshirt.it, inizia la Rivoluzione

Questo strabiliante sito l’ha inventata grossa: dato che il Premier ha deciso di querelare “La Repubblica” per il tentativo di sottoporlo a dieci quesiti sugli argomenti di cui è stato protagonista negli ultimi tempi, Questionshirt.it ha ideato dieci t-shirt, ognuna riportante una delle domande che tanto preoccupano il nostro capo di governo. “Scegli la tua question shirt e sfoggiala inquinando quest'atmosfera omertosa” è lo slogan di protesta degli ideatori. Saranno in vendita dal 15 settembre al prezzo di 12 Euro e in regalo 10 adesivi per “attaccare” dappertutto questa protesta. Per ogni maglietta venduta verranno devoluti tre euro ad “articolo21.info il quotidiano on line per la libertà d'espressione". UN'OTTIMA IDEA PER FARCI SENTIRE DI NUOVO ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI!




Domanda n° 2
Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi, fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi?



Domanda n° 4
Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" secondo le indagini condotte nelle sue residenze. Sapeva fossero prostitute?




Domanda n° 7
Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al family day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?




Domanda n° 9
Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato nè di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati e giornalisti?







LIBERTA' DI PENSIERO, D'INFORMAZIONE E DI STAMPA? SI', GRAZIE

Premiati 190 talenti italiani!


Cari lettori, oggi ho deciso di mettere da parte la stranezza e regalarvi un po' di positività, io lo sono già di mio, forse l'avrete capito. Per tutti coloro che credono di essere la generazione "senza futuro", "precari", "senza giusti riconoscimenti", non smettete di credere che il mondo possa cambiare. Siate sempre tenaci. Nasce YOUNG BLOOD (sangue italiano), l'annuario che finalmente riconosce i giovani talenti made in Italy, per ora cerca di dare visibilità nei campi di: arte, architettura, design, moda, pubblicità, fo­tografia, grafica affinchè le grandi aziende sappiano dove reclutare giovani preparati e capaci. Quest'idea nasce da una cooperativa di giornalisti, che pubblica la rivista "Next exit" e ha pensato di dare luce ai cosiddetti "invisibili di successo", i giovani italiani premiati nel mondo per poi distribuire un migliaio di copie alle impre­se, alle associazioni culturali, agli Istituti di cultura italiana all’estero, agli organizzatori di festival, affichè veramente si attui questa RIVOLUZIONE MERITOCRATICA. Il programma ha attirato anche l'interesse del ministro della Gioventù Giorgia Meloni, infatti è stata proprio lei a dare maggior spinta e visibilità alla proposta, per valorizzare il made in Italy e limitare "la fuga dei cervelli". Cito alcuni dei giovani premiati:
Ste­fano Bernardini, torinese, classe 1983, giovane regista, ha firmato un contratto per realizzare il videoclip di Moby, musicista di New York che ha venduto 9 milioni di copie con <>.
Davide Prati, Matteo e Pao­lo Cremonesi Ruffino, milane­si, riuniti nel gruppo «Io co­se», creano scherzi e inganni per gioco e per indagine sociologica.
Maurizio Cinti è un pubbli­citario premiato al Cannes advertising festival, per un la­voro sul casinò di Venezia: un nastro bagagli con numeri e colori della roulette.
Massimo Cri­staldi, catanese, vincitore del­la Photography master cup, con la foto di un’immensa ve­trata con vista sui grattacieli.
Laura Braga, ve­ronese, 27 anni, collaboratri­ce di Milo Manara per il fu­metto su Valentino Rossi e au­trice in Francia di loghi, ma­scotte e marchi.
Il prossimo passo? Allargare 'Young blo­od' alla scienza, alla ricerca e alla tecnologia - spiega il ministro Meloni

Seno più grande? Basta un Cd



Pensate di avere un seno troppo piccolo ma avete paura del bisturi? Niente più paura, la nuova frontiera della chirurgia estetica ha inventato un Cd che sembra funzionare davvero! Questo perlomeno, è quanto afferma l’inglese David Knight, esperto ipnotista che ha annunciato di aver sviluppato una innovativa tecnica capace di far “lievitare” il decolleté delle donne anche di due taglie. Probabilmente non ci credete e non siete le sole, eppure Knight ritiene che proprio col potere inconscio riesce a lavorare sugli ormoni femminili. Le donne che vorranno sperimentare il nuovo “trattamento estetico” dovranno comprare uno specifico Cd, commercializzato esclusivamente dall’ipnotista che vanta un tasso di successo dell’85%. Ascoltando il suo “album”, promette l’esperto, significativi cambiamenti dimensionali saranno visibili già in dodici settimane. E’ bello crederci, ma che sia veramente così non ne siamo ancora sicuri. Infatti la notorietà ottenuta nelle ultime settimane da Knight non giunge grazie ai risultati certificati ma da un servizio della Bbc, che ha denunciato di lassismo l'ente che gli ha concesso l'accreditamento come ipnoterapeuta. Spero che questa news possa essere di speranza per tutte le donne che davvero, hanno un seno molto piccolo. Non per chi non si accontenta mai e, pur avendo una quarta di seno, vuole raggiungere la sesta. Sì, stiamo parlando casualmente della maggiorata televisiva Cristina del Gf 9, anche se credo che la colpa maggiore ce l’abbia il medico che l’ha operata, visto che ha appoggiato una tale proposta. Donne di tutto il mondo, se posso darvi un consiglio, invece di pensare a “gonfiare” il vostro seno, lavorate più sul vostro carattere e cercate di sorridere di più.




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Yang Ya-Ching e i suoi 100 uomini

Yang Ya-Ching, studentessa 27enne di Taiwan, è diventata ormai famosissima sul web per la sua clamorosa proposta: “Voglio baciare 100 uomini a Parigi, la città dell’amore e pubblicare le foto sul mio blog”.

Per ora la sua idea è a metà dell’opera, con ben 54 baci. Uno dei curiosi visitatori del suo blog, le ha chiesto se avesse paura della possibile trasmissione di malattie, ma la giovane ha risposto senza esitazioni “ Nella vita più hai paura e meno ottieni”, almeno sul contenuto della frase in sé non le si può dar torto, per il resto non saprei.
La ragazza vive a Parigi da ormai molti anni e non fa distinzione di classi sociali: fino ad oggi ha “reso felici” studenti, operai, soldati, modelli e persino turisti. Insomma questa simpatica e disinibita ragazza l’ha inventata proprio bene per farsi un po’ di pubblicità.


I suoi genitori saranno altrettanto contenti? Non credo, altrimenti i baci se li sarebbe scambiati a Taiwan. Permettetemi un’altra provocazione, che diventi il nuovo volto dei baci Perugina? Tutto è possibile.








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Nonna ti vendo su eBay


C’è chi è più fortunato e ha dei simpatici nonni che lo viziano, chi meno, perché magari ha dei nonni un po’ brontoloni, anche se in fondo poi, lo sono tutti: “Ai miei tempi era tutto diverso”, ripetono spesso.
Certo questo non è un buon motivo per decidere di mettere all’asta su eBay il proprio nonno. Invece, è ciò che è successo in Inghilterra: Zoe Pemberton, una bambina di dieci anni, ha deciso di “vendere” Marion Goodall, la sessantunenne nonnina, perché – si lamentava sempre – spiega la piccola al Daily Mail.
“Seccatrice, brontolona, ma anche molto coccolona e amante dell’enigmistica. Ama il curry e le piace bere tè e caffè.”
Questa l’inserzione pubblicata a cui la bambina non ha messo neppure un limite minimo di prezzo! "Sebbene non ci sia dubbio che le offerte per la signora Goodall abbiano raggiunto una cifra ragguardevole, eBay non consente la vendita di esseri umani. Siamo comunque rimasti colpiti che ci siano state ben 27 offerte per la signora!". Ebbene sì, 27 offerte per questa nonnina brontolona, comunica la portavoce di eBay, la più alta addirittura da 2000 sterline!

Rifletteteci lettori, questa notizia è triste. Ci si lamenta dei disvalori dei giovani e poi assistiamo a questo avvenimento. Ormai siamo solo oggetti: questo è quello che avrà percepito questa bambina, se ha pensato che si potesse vendere anche la propria nonna.



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Io mangio ninja, e tu?



Quando siete in viaggio all’estero cercate di mangiare nei ristoranti più caratteristici del posto? Se vi recate in Giappone, allora, non potrete non fare un salto nel Ninja Akasaka Restaurant, dove il tempo sembra essersi fermato al XIV secolo.
Il locale, situato ad Akasaka, quartiere residenziale e commerciale di Minato (Tokyo), offre ai propri clienti pietanze tradizionali, ma anche tanti piatti moderni. Ciò che probabilmente colpisce e attrae gli ospiti, risulta esser tuttavia l’arredamento e l’abbigliamento del personale. I camerieri, come anche i cuochi, vestono la classica uniforme nera dei guerrieri ninja, misteriose figure che, nel lontano passato del Giappone, svolgevano per conto dei potenti attività di spionaggio o omicidi su commissione.
Trattandosi di un ristorante a tema, i proprietari hanno pensato bene di sviluppare un ambiente tetro e ricco di “pericoli”. I clienti, prima di potersi accomodare ad uno dei tavoli, devono riuscire a superare un ponte levatoio che viene abbassato da uno shinobi (sinonimo di ninja) posto a guardia dell’ingresso. Il peggio a questo punto è passato. I ninja camerieri sapranno intrattenervi con divertenti giochi di prestigio, ma non serviranno le portate lanciando i piatti come fossero shuriken, (peccato l’effetto sarebbe stato sbalorditivo); sapranno anche consigliare agli ospiti i migliori manicaretti, che sembrano vere e proprie opere d’arte degne dei migliori musei del mondo. Un solo consiglio arriva da chi ha avuto il piacere e coraggio di recarsi in questo insolito ristorante: attenti alle "lumache esplosive". Le lumachine, dopo esser state incendiate dal cameriere ninja, tendono a scoppiettare disseminando frammenti del guscio per tutta la sala. Mangiare tranquilli, che facilita pure la digestione, proprio no eh?

Ho mal di Facebook


Il social network più famoso al mondo, ormai è diventato più efficace della polizia. Un ladro romano di 26 anni, mentre svaligiava un appartamento ad Abano laziale, non è riuscito a resistere alla sua passione per Facebook e vi si è collegato, ma dal computer acceso della casa che stava derubando! Ovviamente gli premeva controllare le novità nel suo profilo. E' costata cara questa tentazione virtuale, perché il ladro è stato incastrato proprio dai dati inseriti. Rintracciarlo è stato un gioco da ragazzi, perché tutte le sue informazioni sono state servite su un piatto d’argento agli investigatori. D’altro canto esistono anche casi opposti. Tempo fa un giovane iscritto a uno dei tanti social network del mondo, era solito informare tutti i suoi amici virtuali di ciò che lo riguardava. Fin qui niente di male, è quello che facciamo tutti d’altronde. Se non fosse che, per aver detto di restare una settimana fuori casa, per un viaggio di piacere, è stato svaligiato. Non so se dovremmo iniziarci a preoccupare più seriamente dei nostri dati che vagano per la rete, o della dipendenza “social network” di cui molti sono affetti.






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Marge Simpson, osè?


Anche la casalinga disperata ha il suo fascino. Così, dopo aver abbandonato l’affezionato tubino verde, la signora dai capelli blu poserà senza veli sulla rivista Playboy America. Non temete, Marge Simpson versione coniglietta di Playboy, arriverà anche in Italia. L’occasione per spogliarsi e rivelare il suo lato sexy, è arrivata con i 20 anni della serie cartoon ideata da Matt Groening: Hugh Hefner, papà della rivista, ha celebrato così, il cartone più amato dagli adulti di tutto il mondo e ha segnato un nuovo successo, riuscendo nuovamente a spogliare, una delle “inspogliabili” del piccolo schermo. Marge quindi come Marylin, Madonna, e le altre. Chissà se la signora Simpson abbia ceduto alla proposta per vanità, denaro o, per rivendicare il suo diritto ad essere oltre che madre e moglie, anche donna. Fai attenzione Homer, ora la tua cara mogliettina sarà più desiderata che mai. Tienila lontana dagli occhi indiscreti dei concittadini di Springfield, soprattutto da quel donnaiolo del sindaco e anche da Boe, che sicuramente avrà una copia di Playboy nel retrobottega.





CioccoNews




Avete mai sognato di trovarvi nella casetta di marzapane di Hansel e Gretel? E poter mordere porte e finestre perché tutto è una gustosa leccornia? Se la risposta è sì, credo che dovreste prenotare un viaggio in Cina per il prossimo Natale. Infatti per promuovere il cioccolato, nel paese dagli occhi a mandorla, verrà organizzato il “World Chocolate Wonderland”: oltre cento tonnellate di cioccolato per ricostruire un tratto di dieci metri della grande muraglia e piu' di 500 statue di guerrieri. Se invece vogliamo restare nel nostro bel Paese, la pasticceria Bastianello (MI) ha realizzato un’altrettanto maestosa creazione, sempre in cioccolato, e anche dello stesso soggetto (vi propongo qualche gustoso scatto a inizio articolo). Spostandoci poi a Torino, la città ha ospitato dal 6 al 15 al marzo la fiera “CioccolaTò” che è golosamente arrivata alla settima edizione. E anche per dormire senza andare fuori tema, c'è un indirizzo da scriversi assolutamente: il primo albergo al mondo dedicato al cioccolato. Si tratta dell'Etruscan Chocohotel, un tre stelle che parla cinque lingue (inglese, francese, tedesco e… dialetto perugino, per onorare la città di Perugia dove è edificato, che è anche sede della famosa azienda di cioccolato “Perugina”). Le camere sono distribuite su tre golosissimi piani: piano al latte, piano gianduia e piano fondente. L'ultima novità del 2009 sono le "camere à la carte", letteralmente da provare. Ovviamente ogni stanza è in tema, dalle coperte con su scritto “cioccolato” in tutte le lingue del mondo, agli invitanti cestini stracolmi di cioccolatini per omaggiare i clienti. Come si dice: chi mangia cioccolato ha bisogno di affetto, ma se siete proprio disperati, meglio prenotare in questo albergo cioccolatoso.





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Effetto vedo non vedo


Il mantello che rende invisibile Harry Potter? Ci stiamo avvicinando. L’immaginifico fisico John Pendry dell'Imperial College di Londra, ha trovato la ricetta dell'invisibilità. Il suo segreto - spiega su Science - sta in un materiale capace di piegare la luce a proprio piacimento. Una superficie con proprietà elettromagnetiche tali da, deviare i fasci luminosi, farsene lambire e poi costringerli a tornare nella direzione originaria: come se l'oggetto attraversato non esistesse.
Il Dipartimento della Difesa Usa ha avviato subito una campagna di finanziamenti, ma, per il momento, sul piano pratico, i prototipi sono ancora molto rozzi.
"Credevamo di aver scoperto tutto sull'elettromagnetismo" dice Roberto Olmi dell'Istituto di fisica applicata del Cnr di Firenze. "Fino a quando non si è aperta la strada ai metamateriali: strutture che assumono proprietà fisiche sconosciute in natura, grazie a una particolare disposizione delle componenti microscopiche".

Il metodo utilizzato è quello di sovrapporre strati diversi di metamateriali, ciascuno capace di cancellare solo un colore alla volta, fino all’eliminazione totale del corpo.
Utilizzare il mantello sarà tutt'altro che facile, spiega il fisico: "Per essere invisibili dobbiamo indossarlo, ma se lo indossiamo non possiamo guardare fuori. Senza contare la difficoltà di ritrovarlo dopo averlo tolto". I risultati raggiunti oggi, partono da lontano.

Negli anni '60, il fisico russo Victor Veselago aveva teorizzato tutto questo, senza avere nessuno dei mezzi di cui disponiamo oggi: molte delle prove sperimentali dimostrano che aveva visto giusto. Se poi il mantello dell’invisibilità dovesse risultare inutile, i metamateriali potranno sempre servire a costruire microscopi potenti e lenti fotografiche tecnicamente perfette.
Credevate che il mantello dell’invisibilità esistesse solo nella scuola di magia di Hogwarts? Iniziate a ricredervi. Mai porre limiti alle capacità dell’uomo.

(Guarda il video)







Paolo Calabresi, il genio della truffa



Ma tu lo conosci Paolo? Mi verrebbe da chiederti. Classe 1964,romanaccio, attore di teatro e televisione, nel 2008 diventa una "iena" del famoso programma su Italia 1 e nei suoi servizi è solito travestirsi. Non dei semplici travestimenti: lui è riuscito a ingannare tutto lo stadio San Paolo di Napoli, camuffato da cardinale brasiliano, e anche il famoso regista comico De Laurentis che,in quella circostanza,l'ha portato tranquillamente a visitare lo stadio con tanto di benedizione e bacio all'anello. In un'altra occasione, il nostro protagonista si è finto Nicolas Cage per assistere alla partita Milan-Roma, perchè, per il semplice Paolo Calabresi, i biglietti non c'erano, ma per Nicolas Cage oltre ai due biglietti è stata disponibile anche la tribuna d'onore. Il successo di questo travestimento, l'ha stuzzicato a ripeterlo in occasione di Real Madrid-Roma, il momento è stato immortalato da una foto in cui, il presidente del Real e il fantomatico Nicolas stringono una maglia della squadra su cui è stato fatto stampare, per l'occasione, il nome di Nicolas Cage. Altra internazionale burla è stata quella in cui Paolo, si finse uno sceicco, intenzionato ad acquistare il New Castle. L'obiettivo di tutto ciò? La ricerca della verità, attraverso la finzione. Poi certo una piccola rivincita contro tutti quei potenti a cui è permessa ogni cosa.Insomma, Un grande

Mi scappa la pipì, papà!

Il leggendario stadio Maracanà di Rio De Janiero rischia di crollare per colpa di infiltrazioni liquide nelle sue fondamenta: troppa pioggia o umidità? No,troppa urina riversata alla base dei pilastri portanti. La diagnosi e' stata fatta dai tecnici che stanno curando il restauro dello stadio di Rio de Janeiro. Dopo cinquant'anni, durante i quali migliaia di persone hanno pensato bene di innaffiare la struttura dello stadio invece che recarsi nei bagni pubblici, l’agibilità dello stadio più famoso al mondo è ormai seriamente compromessa. Di solito, i bambini vengono educati a fare la pipì nel vasino, credo che qualche adulto non abbia ancora imparato…




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Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio

Meglio vedere in anticipo la bara in cui finirete da morto: potrebbe essere troppo economica per elogiare la vostra grande figura, non avere il rivestimento del colore e tessuto adatto, insomma, potrebbe non rispecchiare i vostri gusti. Meglio comprarla in anticipo allora, quando siete ancora vivi e sani (non si sa mai), sceglierla in ogni minimo dettaglio e tenerla in casa come un articolo d’arredamento molto trendy. Credete che sia tutta fantasia? Assolutamente No! E’ la trovata di una società americana, che vende bare online ( cercate pure www.casketfurniture.com ), il catalogo interattivo propone diversi modi di utilizzo delle casse da morto: tavolini, librerie, rastrelliere per bottiglie ecc. Ormai possiamo dire di averle sentite davvero tutte. Mi raccomando se proprio avete intenzione di comprarla fate almeno attenzione sia vuota!

L'abito non fa il monaco!

Noto a tutti i suoi parrocchiani di Allise (LE), come Padre Roberto, per 17 anni ha celebrato matrimoni, funerali, messe e confessato fedeli. In realtà Roberto Coppola di 43 anni non aveva mai preso i voti dell'Ordine dei Francescani. Aveva conquistato i giovani del paesino per i suoi modi anticonformisti: beveva, fumava, frequentava le discoteche e vestiva abiti normali. Un tipo simpatico, ma anche uno che si impegnava molto nel sociale e proprio questo gli aveva recato la stima di tutti. Ovviamente tutti i matrimoni da lui celebrati non sono validi: potrà essere una valida alternativa al divorzio per le coppie scontente?

Api sbronze?



Seguendo uno strano studio, un gruppo di scienziati ha messo di fronte a uno sciame di api, due soluzioni: una altamente zuccherata e una alcolica. Le api hanno preferito l'alcool, ma al ritorno in alveare sono state rifiutate dalle api "sobrie". Risate a parte, queste api sono diventate utilissime per provare rimedi contro l'alcolismo. Oltre all'alcolismo giovanile, ora dovremo far attenzione anche alle api che, volando ubriache, potrebbero pungerci?