La foto della settimana

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La panchina che ti pesa! Ecco un ottimo modo per avere la panchina solo per sè. Perchè chi è in sovrappeso non vorrà sedersi per paura di mostrare il suo peso a tutti!

Preghiere tecnologiche

Uno studente dell’Università di Tel Aviv ha avuto un’idea per incoraggiare i fedeli con poco tempo da dedicare a Dio. Il giovane,infatti, ha attivato un servizio che permette (a pagamento, anche se non è ancora noto il costo) di inviare via Tweeter dei pensieri, che il giovane poi provvederà a stampare e a portare al Muro del Pianto a Gerusalemme, dove saranno infilati in una crepa, e che poi “il Signore provvederà a esaminarli”.

Questo servizio non è comunque il primo servizio di “preghiera tecnologica”. Il più curioso è forse quello offerto da Information Age Prayer, dove per la modica somma di 4 dollari e 95 si può avere un software che, con un sistema text-to-speech, legge per voi le vostre preghiere tre volte al giorno, così potrete avere la coscienza in pace anche se siete pigri o smemorati. Questo servizio è tra l’altro disponibile per le diverse religioni, e fornisce anche suggerimenti sulle preghiere da utilizzare.


Per chi invece, vuole pregare personalmente ma senza rinunciare alla tecnologia,un’azienda italiana che si occupa di oggetti di culto di qualità (P.R.E.X.), ha lanciato sul mercato un gadget tecnologico per recitare il rosario: una voce scandirà le preghiere della giornata.

Non avete voglia di acquistare nessun nuovo gadget? Non c'è problema. Su Prexcommunion.com potrete scaricare una semplice applicazione: "Rosario Digitale" è disponibile sia per iPhone, sia per gli smartphone Nokia o BlackBerry.



Definito “social network della preghiera”, perchè ospita anche blog e forum di discussione, permette di scambiarsi testi, documenti e foto, impostare calendari di eventi religiosi, pianificare incontri fisici di preghiera comunitaria e connettersi ad altri social network, come Facebook o Twitter. Ma voi lo immaginate Dio che prega con l'i-pod?

Tv giapponese: chi sbaglia riceve frustate alle parti intime


Reality show come grande fratello, l'isola dei famosi, e chi più ne ha più ne metta, sono ormai una realtà consolidata nel nostro paese e tristemente discussa per il gusto trash che trasmettono. Ma sicuramente, non siamo i soli. I Giapponesi, per esempio, hanno gusti molto discutibili in fatto di Tv: riporto di seguito uno spezzone di uno show giapponese, in cui i concorrenti devono riuscire a non ingarbugliarsi in un complicato scioglilingua, altrimenti, scatta il meccanismo a molla posto sotto i concorrenti, che gli “regala” una dolorosissima frustata alle parti intime. Divertirsi è piacevole, ma rendersi ridicoli e diventare oggetti dello showbiz, non credo lo sia altrettanto.

La serie tv "30 Rock" si fa beffa del governo italiano


In un periodo in cui l'Italia è sicuramente nel mirino dell'attenzione per gli svariati avvenimenti riguardanti i rappresentanti politici, anche fuori dal nostro Paese non mancano le “prese in giro” alla situazione italiana. Tanto per avere un'idea dell' immagine che arriva di noi oltreoceano, ecco una scena di una recente puntata della serie televisiva “30 Rock” in cui si vede una bella ragazza in costume da bagno dire: “Sono già vestita per Halloween. Non avete capito cosa sono? Sono una parlamentare italiana", alludendo al passato non proprio "politico" di alcuni ministri del nostro attuale governo: per esempio il ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna, prima di essere in carica era tutt'altro che tailleur e garbato capello a caschetto. Con ciò non si vuole mettere in dubbio il suo operato, ormai serio e scrupoloso, ma sicuramente proporre candidature a showgirl, come ad esempio Valeria Marini, non ci fa mica passare per un paese serio.

Licenza di rubare


Come James Bond era in possesso della licenza di uccidere, c’è chi, può disporre di un certificato che lo autorizza a rubare. Possono possederlo i cleptomani, persone affette da un bisogno patologico di rubare, anche oggetti privi di valore. Si tratta di un problema serio, che causa nel malato un bisogno incontrollabile che può esser soddisfatto soltanto con il furto di un qualche oggetto. Il caso che stiamo per raccontarvi ha come protagonista un uomo di 44 anni, residente nella provincia di Ferrara, che nella sua ultima impresa ha tentato di portar via senza pagare ben 44 supporti ottici (Cd e Dvd) da un ipermercato della città.
L’occhio di un commesso particolarmente attento è finito su di lui, proprio mentre nascondeva dei prodotti che sperava di portare a casa come souvenir. In attesa dell’arrivo dei carabinieri, non si è però disperato: al titolare del negozio, e successivamente ai militari, ha infatti mostrato un certificato medico che giustificava il suo gesto.
Secondo il documento l'uomo risulta affetto da un disturbo ossessivo fin dall'età di 8 anni. In base a quanto riportato sul certificato il 44enne non riesce a resistere alla tentazione di rubare e presenta caratteristiche di "collezionismo, feticismo ed esibizionismo" degli oggetti depredati. I militari lo hanno inizialmente arrestato con l’accusa di furto aggravato ma dopo aver appurato la sua identità, e visto che aveva persino numerosi precedenti, lo hanno rimesso in libertà, in attesa dell'udienza davanti al tribunale di Reggio Emilia.
Rubare è un reato e come tale deve essere punito. Possibile che basti avere un foglio di carta per evitare il carcere? Se questa persona è davvero malata ( ormai molti certificati si comprano senza i dovuti controlli, quindi non possiamo essere certi della serietà di questo disturbo ) possibile che non venga costretta a curarsi invece di continuare a delinquere tranquillamente? Ormai essere una persona per bene o non esserlo non fa più differenza.

Dal Vaticano, Monsignor Corrado Balducci: gli alieni esistono


"Si può credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altri popoli, anche più evoluti del nostro, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione". Lo afferma Monsignor Corrado Balducci, rappresentante della congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, teologo molto stimato in Vaticano e amico personale del Papa, e lo conferma anche il direttore della Specola Vaticana, padre Josè Gabriel Funes, in una intervista all'0sservatore romano. "Come esiste una molteplicità di creature sulla terra, - afferma il gesuita padre Funes - così potrebbero esserci altri esseri, anche intelligenti, creati da Dio. Questo non contrasta con la nostra fede, perché non possiamo porre limiti alla libertà creatrice di Dio. Per dirla con San Francesco, se consideriamo le creature terrene come 'fratello' e 'sorella', perché non potremmo parlare anche di un 'fratello extraterrestre'? Farebbe comunque parte della creazione". Prende come riferimento una tesi analoga anche Monsignor Balducci, che cita il Nuovo Testamento in cui c'è un passo dove Cristo viene definito “il re dell'Universo”, non soltanto del mondo. La presenza di alieni nell'universo, magari superiori a noi non solo perchépiù intelligenti, ma anche perché meno peccatori, giustificherebbe lo sbalzoche c'è tra noi uomini e gli angeli. Lucrezio scriveva che "natura non facitsaltum" (la natura non fa salti) e quindi, nell'ordine provvidenziale dellacreazione, Dio ha pensato bene di creare anche altri esseri. Bisogna sottolineare che non c’è un rapporto di sfida tra i cosiddetti marziani e gli esseri umani, come da secoli vogliono far crederci molte pellicole hollywoodiane, tra le convinzioni morali ed etiche dei nostri “fratelli alieni” e le nostre convinzioni religiose, non c’è un ostacolo. Non si deve pensare che gli insegnamenti di Cristo ora vengano sminuiti da questa nuova teoria.Molti nei secoli, uomini di fede e non, hanno espresso la loro opinione sulla possibile presenza, mai pienamente stabilita, di altri abitanti dell’universo. San Pio da Pietralcina, per esempio, a chi gli chiedeva se gli extraterrestri esistessero veramente, ha risposto: "L'onnipotenza di Dio non si limita al solo pianeta Terra. In altri pianeti esistono delle creature ealtri esseri che non hanno peccato come noi e che pregano Dio". Ma la listaè lunga. Addirittura un noto teologo come Niccolò Cusano affermava che "nonc'è stella dalla quale siamo autorizzati ad escludere l'esistenza di altri. Il Vaticano non dà molta pubblicità alla cosa, per eventuali crisi d’identità e di “affiliazioni” alla religione. E’ però corretto evidenziare il riconoscimento del fenomeno dalla Chiesa. L’Ufologia non è più da molto tempo motivo di scontro con i miscredenti ed i detrattori, anche perchè, con le evidenze dei fenomeni, un numero sempre maggiore di personalità eccellenti studiano ed affermano senza dubbi la veridicità di questa scienza di frontiera. Una domanda sorge spontanea: Monsignor Balducci a breve pubblicherà “Conferme” un’apologia di tutte le tesi da lui addotte, in cui qui presentiamo un’anteprima, per convincere della presenza degli alieni. Che anche lui si sia convertito al “Dio Business” ? Ognuno tragga le sue ipotesi, perché una certezza non c’è.

Questionshirt.it, inizia la Rivoluzione

Questo strabiliante sito l’ha inventata grossa: dato che il Premier ha deciso di querelare “La Repubblica” per il tentativo di sottoporlo a dieci quesiti sugli argomenti di cui è stato protagonista negli ultimi tempi, Questionshirt.it ha ideato dieci t-shirt, ognuna riportante una delle domande che tanto preoccupano il nostro capo di governo. “Scegli la tua question shirt e sfoggiala inquinando quest'atmosfera omertosa” è lo slogan di protesta degli ideatori. Saranno in vendita dal 15 settembre al prezzo di 12 Euro e in regalo 10 adesivi per “attaccare” dappertutto questa protesta. Per ogni maglietta venduta verranno devoluti tre euro ad “articolo21.info il quotidiano on line per la libertà d'espressione". UN'OTTIMA IDEA PER FARCI SENTIRE DI NUOVO ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI!




Domanda n° 2
Qual è la ragione che l'ha costretta a non dire la verità per due mesi, fornendo quattro versioni diverse per la conoscenza di Noemi?



Domanda n° 4
Lei si è intrattenuto con una prostituta la notte del 4 novembre 2008 e sono decine le "squillo" secondo le indagini condotte nelle sue residenze. Sapeva fossero prostitute?




Domanda n° 7
Le sue condotte sono in contraddizione con le sue politiche: lei oggi potrebbe ancora partecipare al family day o firmare una legge che punisce il cliente di una prostituta?




Domanda n° 9
Lei ha parlato di un "progetto eversivo" che la minaccia. Può garantire di non aver usato nè di voler usare intelligence e polizie contro testimoni, magistrati e giornalisti?







LIBERTA' DI PENSIERO, D'INFORMAZIONE E DI STAMPA? SI', GRAZIE

Premiati 190 talenti italiani!


Cari lettori, oggi ho deciso di mettere da parte la stranezza e regalarvi un po' di positività, io lo sono già di mio, forse l'avrete capito. Per tutti coloro che credono di essere la generazione "senza futuro", "precari", "senza giusti riconoscimenti", non smettete di credere che il mondo possa cambiare. Siate sempre tenaci. Nasce YOUNG BLOOD (sangue italiano), l'annuario che finalmente riconosce i giovani talenti made in Italy, per ora cerca di dare visibilità nei campi di: arte, architettura, design, moda, pubblicità, fo­tografia, grafica affinchè le grandi aziende sappiano dove reclutare giovani preparati e capaci. Quest'idea nasce da una cooperativa di giornalisti, che pubblica la rivista "Next exit" e ha pensato di dare luce ai cosiddetti "invisibili di successo", i giovani italiani premiati nel mondo per poi distribuire un migliaio di copie alle impre­se, alle associazioni culturali, agli Istituti di cultura italiana all’estero, agli organizzatori di festival, affichè veramente si attui questa RIVOLUZIONE MERITOCRATICA. Il programma ha attirato anche l'interesse del ministro della Gioventù Giorgia Meloni, infatti è stata proprio lei a dare maggior spinta e visibilità alla proposta, per valorizzare il made in Italy e limitare "la fuga dei cervelli". Cito alcuni dei giovani premiati:
Ste­fano Bernardini, torinese, classe 1983, giovane regista, ha firmato un contratto per realizzare il videoclip di Moby, musicista di New York che ha venduto 9 milioni di copie con <>.
Davide Prati, Matteo e Pao­lo Cremonesi Ruffino, milane­si, riuniti nel gruppo «Io co­se», creano scherzi e inganni per gioco e per indagine sociologica.
Maurizio Cinti è un pubbli­citario premiato al Cannes advertising festival, per un la­voro sul casinò di Venezia: un nastro bagagli con numeri e colori della roulette.
Massimo Cri­staldi, catanese, vincitore del­la Photography master cup, con la foto di un’immensa ve­trata con vista sui grattacieli.
Laura Braga, ve­ronese, 27 anni, collaboratri­ce di Milo Manara per il fu­metto su Valentino Rossi e au­trice in Francia di loghi, ma­scotte e marchi.
Il prossimo passo? Allargare 'Young blo­od' alla scienza, alla ricerca e alla tecnologia - spiega il ministro Meloni